Lo Strachítunt è un formaggio unico perché è prodotto in un’area geografica ristretta, secondo un disciplinare estremamente rigoroso, con una tecnica che non ha eguali nel mondo e affonda le proprie radici nei secoli. L’aria, l’acqua e l’erba della Val Taleggio gli conferiscono un gusto senza paragoni, nato dalla combinazione tra le alchimie della natura e la sapienza di gesti secolari.
La crosta è sottile e rugosa. La pasta è compatta, marmorizzata, più morbida nel sottocrosta e di colore bianco paglierino con la presenza di striature. Il profumo è caratteristico dei formaggi erborinati, con note prima leggermente lattiche, poi sovrastate da note metalliche. Il sapore è aromatico e intenso, variabile dal dolce al piccante secondo il grado di stagionatura, fragrante e fondente con gradevole retrogusto vegetale.
Il termine Strachítunt deriva dalla traduzione bergamasca di “stracchino tondo”.
Si tratta di un formaggio erborinato a latte crudo appartenente alla famiglia degli stracchini, con i quali condivide le origini e la tradizione.
La storia dello Strachítunt risale alla notte dei tempi. Dopo diversi secoli di successi, anche internazionali, il formaggio ha conosciuto un periodo di oscuramento. Oggi fa parte dell’aristocrazia dei formaggi, ed è una delle nove DOP bergamasche.
Racchiusa nel cuore delle Prealpi Orobiche, sulla riva destra del fiume Brembo, in un territorio che va dagli 800 metri d’altitudine agli oltre 1600 metri dei Piani di Artavaggio, la Val Taleggio è una terra ricca di acque, tra i pascoli e i prati e l’intenso verde dei boschi.