Dal risotto di Léveillé ai World Cheese Awards: lo Strachítunt protagonista di Forme
Si è conclusa la quarta edizione di Forme, il grande evento che per quattro giorni ha trasformato Bergamo nella capitale mondiale del formaggio. Poteva mancare il marchio Strachítunt in una manifestazione tanto bella e importante? Ovviamente, no.
Proprio l’erborinato bergamasco, infatti, è stato tra i grandi protagonisti dell’evento.
Prima di tutto con il prestigioso premio conquistato dal prodotto della Società Agricola Sant’Antonio in Valtaleggio, che col suo Strachítunt si è portata a casa il riconoscimento “gold” assegnato dalla giuria di esperti del World Cheese Awards.
È stato così confermato come questo formaggio sia tra i più buoni del mondo.
Uno stand del marchio Strachítunt, inoltre, è stato presente per tutti i quattro giorni della fiera nel padiglione dedicato ai Mondiali del formaggio: centinaia sono stati i visitatori che si sono fermati per assaporare l’erborinato e per chiedere informazioni sulla sua storia e sulla sua caratteristica produzione
Nell’area di B2Cheese – la prima grande fiera dedicata all’arte casearia – lo Strachítunt è stato invece il re del quartier generale di CasArrigoni.
E venerdì pomeriggio Philippe Léveillé, chef e patron del Miramonti L’Altro (due stelle Michelin a Concesio, nel Bresciano) ha esaltato il prodotto principe della Valtaleggio con un risotto sublime: il carnaroli, dopo aver raggiunto la cottura accompagnato dal brodo vegetale, è stato mantecato dallo chef francese con lo Strachítunt e finito con un’emulsione fatta di elio evo e funghi di stagione.