Chi l’ha detto che lo Strachítunt non si può abbinare alla carne? È un matrimonio senz’altro complicato, vero, ma la logica del gusto non ha impedito a Diego Arrigoni, cuoco e patron del Ristorante dell’Angelo di Vedeseta, di provarci. E il connubio pare che funzioni a meraviglia.
Lo dimostra questa ricetta, l’arista di maiale con Strachítunt e puré di mele, che quando è stata presentata ha riscosso grande successo tra i clienti del locale di Arrigoni: “L’abbiamo proposta per la prima volta in occasione dell’evento ‘Strachítunt, da risorsa per la famiglia a valore per il territorio’ dello scorso febbraio, prima del lockdown – spiega il cuoco, autore della ricetta -. Chi l’ha ordinata ne è rimasto piacevolmente colpito, e questo mi ha fatto molto piacere perché per la prima volta provavo a unire questo fantastico formaggio alla carne”.
Per accompagnare lo Strachítunt in questo piatto è stata scelta un’arista di maiale, una carne dolce e delicata che non si scontra col gusto deciso del gioiello della Val Taleggio: “È proprio questo che rende l’accostamento sensato e fattibile – spiega ancora Arrigoni -. Il puré di mele, invece, completa il piatto senza invadere col suo sapore delicato”.
“Lo Strachítunt nel nostro ristorante non manca mai – continua il cuoco -. Lo proponiamo nel classico tagliere e sulla pizza, ma soprattutto nei primi: nel risotto, nella pasta, nelle lasagne. Ora, anche con la carne. Questo è il nostro modo di celebrare questo formaggio che, insieme al Taleggio, parla della nostra valle e della nostra terra”.